lunedì 22 marzo 2010

Viaggiare...















Io ed il mio ragazzo dovevamo scegliere tra l'Islanda ed il Giappone, per andare in vacanza.
Io optavo per il Giappone, lui per l'Islanda.

Dopo una lunga diatriba, mi sono ritrovata su un ghiacciaio in Islanda. Questo la fa capire molto lunga su chi ha il  potere decisionale nella coppia di cui faccio parte. 

Ad ogni modo, io e lui ci troviamo su un autobus di linea in una sperduta e non ben identificata città della fredda nazione del nord Europa. 
Io guardo fuori dal finestrino pensando: "questa città è molto simile a Cuneo!". 

Durante il percorso un signore, in italiano e con una punta di dialetto piemontese esclama all'autista: "scusi, casa mia è qui! Si potrebbe fermare?!". 
L'autista fila dritto senza fermarsi, mentre il signore di cui sopra, comincia a borbottare: "boia faus, crin d'un crin!!!".

Dopo pochi minuti, un altro signore si alza e prenota la fermata. L'autista non accenna a fermarsi. Il tipo, anche lui in italiano, esclama: "ehi fermati!". L'autista fa lo gnorri. 

Pensando che, essendo in Islanda forse l'autista non capisca l'italiano, dico al mio ragazzo con tono critico: "magari se glielo chiede in inglese, l'autista si ferma!". Così suggerisco l'opzione al signore. Questo, di contro, mi lancia un'occhiataccia e nonostante il bus sia in movimento, comincia a forzare la portiera fino ad aprirla.

Non avrà mica intenzione di scendere dal mezzo in corsa? Spalanco la bocca. Dietro la porta divelta, se ne trova un'altra, chiusa. Il signore, in preda al panico, comincia ad aprirle tutte con la forza. Il lavoro è inutile, perchè dietro ad ogni porta, se ne trova un'altra chiusa.

Io sono terrorizzata, mi giro verso il mio ragazzo e con voce agitata esclamo: "non usciremo mai da questo autobus!!!", lanciando nello stesso momento un'occhiata all'autista impassibile.
Il mio ragazzo alza gli occhi dal foglio che stava leggendo e, girandolo nella mia direzione mi dice pacatamente: "Se ti telefona qualcuna di queste aziende, rispondi. Se non lo fai, ti potrebbero mandare una visita fiscale!". 

Decisamente qualcosa non torna. Forse, mangiare l'impepata di cozze come spuntino di mezzanotte prima di andare a dormire, non fa bene. 

Nessun commento:

Posta un commento