martedì 26 gennaio 2010

Donna, strega
















Essere una donna in un luogo con solo donne è come essere un pesce rosso dentro una vasca ricolma di piraña: o ti allei alle altre o soccombi.

Dove ci sono solo femmine, la parola chiave è: guardarsi le spalle. Le donne riescono ad essere cattive, infami, spietate e persecutrici.

Ricordo che da ragazzina lavoravo in un magazzino di cernita frutta. C'erano signore anziane che ti guardavano dall'alto in basso e ragazze giovani che ti lanciavano sguardi di sfida.

Pensavo di trovare un'alleata in una ragazza che prendeva l'autobus con me, ma questa mi faceva battutine e raccontava cose di me che non sapevo neppure io. In più mi sbatteva le pedane sui piedi e se io non riuscivo a caricare più di una cassetta, arrivava lei che me le strappava dalle mani esclamando: "se aspetto te, faccio notte!".

Ogni giorno era una giungla.
Ti alzavi dal letto, caricavi la baionetta e ti preparavi alla guerra.

Se poi c'era la presenza di un maschio in mezzo a tante donne, per quanto brutto, antipatico o puzzolente che potesse essere, tutte facevano a gara per entrare nelle sue grazie.

Capitava che il ragazzo che ti piaceva ti portava a conoscere i suoi amici. I ragazzi ti accoglievano a braccia aperte, non lesinando aneddoti e facendo battutine come se diluviasse. Ti facevano sentire una piccola principessa.

Una nuova arrivata attirava subito tutte le attenzioni e le ragazze preesistenti nel gruppo la odiavano subito, a prescindere. Il motivo principale di tutto ciò era che nessuno doveva permettersi di eclissarle.

Non farai mai amicizia con le amiche del ragazzo che ti piace. Queste parleranno sempre tra di loro a bassa voce, ridacchiando allegramente facendoti pensare che ti stanno prendendo in giro e non sei tu che sei prevenuta perchè sì, ti stanno proprio prendendo in giro. "Guarda come è vestita! Dove ha trovato quella giacca? Sembra la tovaglia della domenica". "Chi l'ha pettinata? Sicuramente ha messo le dita nella presa elettrica!".

I discorsi che faranno ad alta voce, saranno del tipo: "Caio, ti ricordi di quando siamo andati al mare la scorsa estate? avevi conosciuto una ragazza veramente figa. Svedese vero? Che fine ha fatto?". " Mio Dio Caio, ma ti ricordi di quella volta che hai baciato Tizia davanti a tutti?".
Faranno di tutto per farti sentire un'estranea e fomenteranno la tua gelosia.

Se dopo un paio di frequentazioni delle amiche di Caio, questo non ti chiama più, non ti preoccupare. Lui lo fa per salvarti la vita.

Il mondo delle donne è un mondo difficile.

L'altro giorno l'ho passato a seviziare una mia collega che dimentica sempre di segnare dei pagamenti. Domenica, mi sono divertita a prendere per il culo la nuova fiamma di un mio amico e la cosa che mi diverte di più è dare indicazioni sbagliate quando a chiedermelo è una del mio stesso sesso.

Mi piace essere una donna quando la strega sono io.




4 commenti:

  1. Ci vediamo al Gran Consiglio delle Streghe...uahuahuah

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  2. @ la bla

    non l'ho segnato sull'agenda, mi ricordi quando ci riuniamo la prossima volta? ricordati di portare la vergine da sacrificare.... se la trovi.... eh eh eh eh

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  3. E' tutto tristemente vero.Le prime nemiche delle donne sono le donne.C'è una spiegazione antropologica a questo legata ai secoli di cristianesimo imperante che hanno fatto credere alle donne che queste fossero realizzate solo sposandosi.Da qui la rivalità..E' difficile abbattare ciò che è radicato nella cultura, nelle sovrastrutture. Per questo ci vogliono secoli.Un passo avanti forse sarebbe non comportarsi come le altre...

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  4. @ cuscina

    tu mi illumini sempre....

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