Ho letto un libro.
Un libro che mi pigliava un sacco. L'ho aperto e l'ho divorato con gli occhi.
Questo libro mi è stato regalato l'anno scorso, per il mio compleanno. L'avevo messo sul comodino, in attesa di godermelo dopo aver finito di leggerne un altro.
Arriva mia sorella che vive a 350 km di distanza. Lo trova sul mobile, lo apre e lo inizia a leggere.
Mia sorella ritorna a 350 km di distanza. Con il libro.
"Me lo hai preso tu il libro?", le chiedo.
"Si".
"Ma io non l'ho ancora letto!!!".
"E va beh, te lo restituisco la prossima volta che vengo su".
E' passato un anno, mia sorella ha percorso quei 350 km di distanza almeno 3 o 4 volte, ma senza il mio libro.
"Bello!" mi dice lei.
"Grazie del commento, sarei proprio curiosa di leggerlo."
"E' un libro che ti piglia e non riesci a smettere di leggerlo finché non arrivi all'ultima pagina!".
Mi sa che ci si è affezionata, dimentica sempre di restituirmelo.
Ad una mia amica, per il suo compleanno di quest'anno, le è stato regalato lo stesso libro.
"E' il libro che mi ha fregato mia sorella!" esclamo.
Lei gentilmente mi dice: "vuoi che te lo presti?!"
"Grazie. Però, leggilo prima tu, poi me lo dai".
"Ho appena iniziato un altro libro. Tienilo, leggilo tu per prima!"
Commossa lo prendo in prestito ed inizio a leggerlo. Un libro che mi piglia un sacco, letto tutto di un fiato, fino all'ultima pagina. Persino i ringraziamenti, l'indice e la pubblicità di un altro libro.
La mia amica ha compiuto gli anni mesi fa, glielo devo ancora restituire. Che dire, mi ci sono affezionata!