martedì 28 dicembre 2010

Valeva la pena aspettarli...


C'è un treno che passa
la casa che trema
e il cielo si piega
su rovi d'attesa
e un brivido corre
lungo tutta la schiena
sono anni di merda
forse un livido appena

è la vita che passa
è il tuo cuore che trema
è il mio corpo a piegarsi
sui tuoi nervi di tela
sono rami le ossa
e una foglia è già morta
non arriva più l'aria
alla testa

che importa a noi?
che importa poi?
tanto il tempo
passa e passerà
come il treno andrà
verso un'altra direzione
che nessuno mai saprà
che importa a noi?
che importa poi?
tanto il treno
passa e passerà

c'è un treno che passa
tra i ricordi e la schiena
si colora di sangue
questo cielo di sera
e si tuffa nel fango
come fossi crema
io rimango nell'ombra
disegnato su tela

è la vita che passa
è il tuo culo che trema
è il mio corpo che annega
in un mare di cera
son cristallo le ossa
muore l'ultima foglia
e questi anni di merda
sono un livido appena

è la vita che passa
è il tuo cuore che trema
è il mio corpo a piegarsi
sui tuoi nervi di tela
sono rami le ossa
e una foglia è già morta
non arriva più l'aria
alla testa
che importa

non ne vale la pena
più di partire
non ne vale la pena
io non voglio morire
tra i fantasmi di turno
io non voglio sparire
tra i fantasmi d'autunno
voglio solo dormire
come fa nell'autunno
quest'estate già spenta
nei tuoi occhi si è spenta
come questo treno che passa

c'è un treno che passa
questo treno che passa
c'è un treno che passa
noi...


2 commenti: