Se avessi la lampada di Aladino, uno dei desideri che esprimerei, sarebbe quello di saper cantare.
Chissà se la frase precedente ha una costruzione grammaticale corretta... Ho sempre avuto difficoltà ad usare tempi verbali che non fossero o che non siano il presente, l'imperfetto e il futuro prossimo venturo.
Ritornando alla lampada di Aladino, se ce l'avessi tra le mani, esprimerei questo desiderio: "voglio essere la più brava cantante del mondo!". Oltre a desiderare di saper utilizzare nel modo giusto i verbi, ma questa è un'altra storia.
Trovo figo quando una persona riesce a raggiungere con la voce tonalità altissime e timbri dai mille colori. Come urlare senza nessuna sbavatura.
Ho sempre immaginato che il canto debba essere come la brezza fresca in primavera che accarezza le foglie degli alberi e trasporta il profumo dei fiori.
Cavolicchio che espressione romantica! A rileggerla mi si cariano i denti. Eppure, rende l'idea.
Ho sempre sognato sedurre gli uomini con la voce. Cantare alla luce di un falò e lanciare sguardi ammiccanti.
Ma ahimè, se mi metto a cantare la voce mi muore in gola tanto da sembrare una gallina strozzata. Io e le cornacchie potremmo fare a gara per chi emette il suono più sgradevole.
Gli unici posti in cui potevo cantare erano sotto la doccia e nell'abitacolo della mia auto. Ma da un pò di tempo la doccia, quando mi vede arrivare, entra in sciopero e protesta gettando solo acqua fredda. Finché è estate va bene, ma d'inverno la cosa potrebbe diventare un problema per i miei reumatismi.
Una volta cantavo in auto, ma la mia auto per non sentirmi più cantare ha mandato fuori fase l'autoradio. Potrei cantare senza l'ausilio dell'autoradio, ma ho paura delle ritorsioni che il mio veicolo potrebbe ritorcere contro la mia persona.
Una volta ho cantato i Negramaro in un locale dove c'era il karaoke. Ho cantato con l'aiuto di due Mojitos e un caipiroska. Il locale si è svuotato nella stessa maniera che un luogo si svuota dopo che si è creato il panico da pacco bomba. Il ragazzo del karaoke ha tentato il suicidio sfondando la vetrata durante la fuga, mentre alcune persone sono rimaste calpestate nel fuggi fuggi generale.
Il padrone del locale mi ha impedito l'accesso finché campo. Ho una diffida dal tribunale. Se mi baccano a meno di 200 m dal pub, rischio di essere sbattuta in galera.
Non oso pensare cosa potrebbero farmi le altre carcerate se iniziassi ad intonare We are young di Mika nella solitudine della mia cella.
Fatto sta che il mio sogno di sedurre gli uomini come Ulisse fu sedotto dal canto delle sirene, non si realizzerà mai. Per fortuna ho le tette grosse.
Ieri ho visto i provini di X Factor, direi che c'è speranza per tutti. Non ti abbattere!
RispondiEliminaIo ho le tette grosse e sono una cantautrice... Ma ti assicuro che di Ulisse, manco l'ombra.
RispondiEliminaTi capisco! Ho sempre cantato la ninnananna ai miei figli godendo nel vederli addormentare come angioletti e illudendomi di emettere suoni piacevoli, ma all'età di un anno il primogenito mi ha detto gentilmente 'mamma oa batta, vollo dommie!', mentre il secondo mi tappa la bocca con una stizza da 'no comment!'
RispondiElimina@ cervello
RispondiEliminaa me piace tanto x factor...
@ vaniglia
non puoi mica avere tutte le fortune... ;-)
@ mary
i bambini riescono ad essere veramente crudeli.
Potresti invece che sedurre gli uomini, minacciarli di cantare "parlami d'amoooore".Secondo me funziona uguale.
RispondiEliminaTragedia di famiglia....
RispondiEliminaBello!!!
RispondiEliminaVorresti sedurre un uomo come Ariel, seduta su uno scoglio -con il costume fatto di conchiglie- e gorgheggiare per ore ed ore ed ore?!? Figooo
Se vedi Scuttle digli che ho un rarissimo esemplare di soffiablabla! ^_^
@ fulmicotonato
RispondiEliminapotrei provare a sedurre te, MINACCIANDOTI, di cantare "parlami d'amoreeeeeeeeee"... ;-)
@ cuscina
una spalla sulla quale piangere....
@ la bla
chissà se è più antiestetico avere la coda a scaglie o le gambe con la cellulite....